Lenti Oftalmiche

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- Lenti oftalmiche: utilità e comfort visivo!

 

Le lenti oftalmiche, inserite nella montatura da vista, costituiscono gli occhiali; utilizzati come ausilio ottico per correggere le ametropie.
L'ametropia (miopia, ipermetropia e astigmatismo) è un difetto visivo (anomalia rifrattiva dell'occhio) che consiste nell'incapacità di mettere correttamente a fuoco l'immagine sulla retina e può essere compensato utilizzando specifici correttori ottici: in questo caso le lenti oftamiche.

 

 


 

Di che materiale sono fatte le lenti oftalmiche?

 

- Lenti infrangibili: sono realizzate in speciali resine che garantiscono infrangibilità, qualità, leggerezza, assorbimento raggi UV. Costituiscono ormai il 70-80/% delle lenti presenti sul mercato.

- Lenti in cristallo:sono realizzate in vetro o cristallo garantiscono ottima qualità, resistenza alle abrasioni, sono però piuttosto pesanti e più facili a rompersi.

 


 

Tipologia delle lenti oftalmiche.

 

Lenti Monofocali

 

Sono lenti che permettono la visione nitida ad una sola distanza.
Vengono utilizzate per la correzione di qualsiasi vizio refrattivo e comprendono le sferiche, sfero/toriche, asferiche ed infine quelle a geometria "freeform".

 

 

 

 

 


 

Lenti Multifocali

 

Sono lenti che permettono di avere la visione nitida simultanea a due o più distanze consentendo così di utilizzare un solo paio di occhiali per svolgere attività diverse.
In questo ambito i tipi principali sono: le lenti bifocali/trifocali, le lenti a profondità di campo, le progressive per media distanza, le progressive.

 

a) - Bifocali/trifocali: Utilizzate per compensare la visione da lontano e vicino, presentano una lunetta visibile oppure invisibile a salto d'indice.
Disponibili in diverse misure, forme e trattamenti anche in versione fotocromatica.

 

 

 

 

b) - Progressive: si stanno confermando uno dei più validi mezzi correttivi per i problemi della visione a tutte le distanze in quanto consentono di ripristinare in modo soddisfacente la visione nitida sia nelle lunghe che nelle medie e brevi distanze.
Occorre prevedre un periodo di adattamento poichè l'utilizzo di queste lenti comporta una defferente postura del capo nella visione per vicino e per lontano.
Ci sono in commercio tre diversi tipi di lenti oftalmiche, quelle convenzionali, quelle ottimizzate e quelle personalizzate.
Dal prospetto potete notare la differenza del campo di visione a seconda della lente scelta.
Al fine di raggiungere il massimo comfort visivo le lenti progressive possono essere personalizzate utilizzando la tecnologia "freeform".
La lente personalizzata è una lente specifica fatta su misura e viene costruita punto per punto sulla base di ben definiti parametri rilevati dall'ottico sul cliente.

 

c) - A profondità di campo: definite anche "lenti progressive vicino-intermedio"; sono un prodotto di concezione piuttosto recente e sono veramente valide per chi svolge attività a distanza ravvicinata (utilizzatori di computer, artigiani, disegnatori, casalinghe ecc,) perchè, al contrario delle normali lenti per lettura, consentono di avere contemporaneamente a fuoco oggetti posti a distanze variabili da 40 cm. a 2 m. circa con costi decisamente più contenuti rispetto alle lenti progressive.


NOTA: la lente oftalmica a profondità di campo NON è idonea alla guida.

 

Postura:posizioni di un soggetto presbite che usa un videoterminale, in funzione del tipo di compensazione utilizzata.

 

 

 

 


 

Trattamenti superficiali delle lenti oftalmiche.

 

Vengono effettuati sulle superfici delle lenti con varie finalità.

I principali trattamenti superficiali sono:

1) - Antigraffio (o meglio, indurente): serve per aumentare la resistenza ai graffi delle lenti infrangibili fino al 50%.

2) - Antiriflesso: serve a ridurre/eliminare i riflessi delle superfici delle lenti attraverso la deantiriflessoposizione di sottili strati di particolari ossidi che sfruttando il fenomeno dell'interferenza permettono di ottenere una trasparenza della lente del 99% circa. È altamente raccomandato per tutti gli usi e in particolare per la guida notturna, per chi lavora davanti ai monitor e negli ambienti illuminati artificialmente.

3) - Colorazione: serve per scurire le lenti (graduate e non graduate)lenti colorate transp; si possono realizzare moltissime colorazioni con svariate percentuali di assorbimento della luce.

4) - Trattamento anti raggi UV: serve per filtrare completamente le radiazioni UV fino a 400nm., utili per chi lavora vicino a fonti di raggi UV (esempio monitor di computer).

 


 

Lenti fotocromatiche: ... il comfort visivo in ogni condizione di luce!

Non è un trattamento superficiale!!!

 

- Le lenti fotocromatiche adattano l'intensità del proprio colore a quella della luce solare esterna ossia il colore si scurisce a contatto diretto con i raggi ultravioletti, se la luce solare viene schermata da vetri questi creano una barriera agli ultravioletti e le lenti non si scuriscono. Sono tuttavia in fase di studio e realizzazione materiali in grado di reagire anche in queste condizioni.

- Le lenti fotocromatiche possono essere indossate per tutto il giorno, in ogni ambiente.

- Le lenti fotocromatiche tradizionali in vetro contengono i pigmenti nella massa del materiale vetroso.
- Le lenti fotocromatiche moderne sono invece realizzate in materiali infrangibili e quindi più sicure, leggere ed efficaci. In tali lenti i pigmenti fotosensibili vengono trasferiti nella parte frontale della lente ad una profondità costante di 150 micron (impregnazione) il tutto viene poi rivestito da uno strato di trattamento indurente per garantire elevata resistenza ai graffi.

 


 

Lenti polarizzate: ... non prendere abbagli!

Non è un trattamento superficiale!!!

Senza addentrarci nei fenomeni ondulatori di propagazione della luce, possiamo dire che le lenti polarizzate neutralizzano i riverberi e gli abbagliamenti, filtrando la luce riflessa e lasciando passare soltanto la luce necessaria per il proprio comfort visivo.

Il risultato è una visione nitida, sicura, ricca di contrasti, priva di riflessi, oltre alla protezione totale dai nocivi raggi UVA e UVB.

 

Le lenti polarizzate hanno due vantaggi:


1) - Possono sostituire senza problemi le lenti da sole.
2) - Neutralizzano l'effetto abbagliante del riverbero prodotto ad esempio da una strada bagnata, dall'acqua o dalla neve assicurando una visione nitida e confortevole perchè ricca di contrasti.

Le lenti polarizzate migliorano notevolmente la capacità visiva in situazioni di luce intensa ed in particolare:


1) - Migliorano la percezione del contrasto.
2) - Migliorano la visione nitida anche in lontananza.
3) - Non modificano i colori naturali.
4) - Diminuiscono l'affaticamento della vista.
5) - Proteggono gli occhi al 100% contro i raggi UV.

Curiosità sulle lenti polarizzate.

1) - Sovrapponendo due filtri polarizzati e facendoli ruotare l'uno rispetto all'altro si osserva un graduale oscuramento.

2) - Per provare se le lenti siano realmente polarizzate è sufficiente fare una semplicissima prova: sovrapponendo due lenti orientate a 90 gradi l'una rispetto all'altra devono dare un effetto di oscuramento.

3) - La luce degli schermi LCD (il monitor del computer, per esempio) è polarizzata: basta prendere un paio di occhiali con lenti polarizzate e ruotare gli occhiali per vedere come l'intensità della luce diminuisca fino ad annullarsi.

 


 

Caratteristiche fisiche delle lenti oftalmiche.
 

Peso e spessore delle lenti oftalmiche.

 

Il peso e lo spessore delle lenti oftalmiche dipendono da una caratteristica del tipo di materiale utilizzato per la loro costruzione definita "Indice di rifrazione".

L'"Indice di rifrazione" indica la capacità piu o meno marcata del materiale di deviare la luce ed,a parità di spessore, impatta direttamente sul potere della lente; ossia,a parità di potere della lente, più è elevato l'"Indice di Rifrazione" del materiale e più la lente risulterà sottile e leggera.

 

 

 

Caratteristiche dei materiali delle lenti oftalmiche.

 

I materiali utilizzati per le lenti oftalmiche si suddividono in:

a) - Materiali standard a "basso indice di rifrazione": buona qualità, basso costo, adatti per correggere bassi o medi difetti visivi.

b) - Materiali a "medio indice di rifrazione": consentono risparmi di peso e spessori intorno al 15-20%.

c) - Materiali ad "alto indice di rifrazione": permettono la riduzione di pesi e spessori fino al 30% circa.

d) - Materiali ad "altissimo indice di rifrazione": in genere sono cristalli speciali con cui si ottengono lenti molto sottili ma anche piuttosto pesanti; si utilizzano di solito per la correzione di miopie particolarmente elevate.